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2^ Intervista al Prof. Roberto Di Bartolomeo (*): emergenza sanitaria COVID-19


R. Professore, qual’è lo stato di accoglienza dei contagiati per Coronavirus in ER?

D. Per quanto riguarda la Sanità in ER e in particolare all’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, direi che le strutture sanitarie si sono attrezzate per l’eventuale accoglienza di contagiati per coronavirus, in tempi record. Faccio un esempio: in 6 giorni il padiglione 25 (ex terapia intensiva di cardiochirurgia e vecchi reparti di cardiochirurgia per adulti e per pediatria, sono stati trasformati e attrezzati per accogliere contagiati gravi di covid-19). Inoltre tutta la chirugia del padiglione 5 è stata spostata in una struttura privata convenzionata, per essere riconvertita in struttura per accogliere contagiati di coronavirus.

D.Qual’è il suo giudizio sulle azioni messe in campo dalla Regione fino a questo momento?

R. Il mio giudizio è Totalmente positivo. In Emilia-Romagna abbiamo una sanità e degli operatori, a tutti i livelli, bravi e competenti.

D. Qual è lo stato attuale dei ricoverati?

R. Com’è noto già ieri a livello nazionale è stato registrato un lieve calo dei contagiati, per quanto riguarda invece la situazione locale, le misure messe in atto garantiscono un ottimo livello d’intervento in caso esacerbazione del fenomeno.

D. Infine, quali sono i sintomi a quali prestare attenzione?

R. Quelli più significativi che ci devono in qualche modo far richiamare la nostra attenzione, sono i dolori muscolari, febbre, tosse secca, fatica a respirare, cambiamento dei sapori. In questo caso bisogna attenersi alle procedure dell’Istituto Superiore della Sanità e contattare i numeri che continuamente ci vengono fornite dai mezzi d’informazione.

Grazie Professore. Grazie a Voi e un saluto a tutti gli amici della Compagnia dei semplici.


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(*) Il Prof. Di Bartolomeo è un leader della cardiochirurgia ed è annoverato fra i migliori cardiochirurghi al mondo; è Professore all’Alma Mater dell'Università di Bologna; è stato Ordinario di Chirurgia Cardiaca presso il Dipartimento Cardiovascolare dell’Università di Bologna, Direttore dell’U.O. Cardiochirurgia del Policlinico S. Orsola, nonchè titolare di insegnamenti presso le Scuole di Specializzazione in Cardiochirurgia, Cardiologia, Chirurgia Toracica, Medicina Fisica e Riabilitazione. Ogni due anni, oltre 500 cardiochirurghi arrivano a Bologna da tutto il mondo, per imparare dal Prof. Di Bartolomeo una tecnica molto complessa, chiamata 'Frozen elephant Trunk Technique'. Con questa tecnica il Prof. Di Bartolomeo ha eseguito in tutto il mondo occidentale il maggior numero d’interventi. Grazie a questa nuova tecnica, è possibile eseguire contemporaneamente un intervento sia sulla aorta ascendente, sia sulla aorta discendente. Mentre, prima erano necessarie due operazioni distinte, con una mortalità superiore al 20%. Oggi, grazie a questo tipo d’intervento innovativo, la mortalità dei pazienti è scesa sotto al 10%. Inoltre, il Prof. Roberto Di Bartolomeo ha eseguito con oltre 1.000 interventi chirurgici su adulti e oltre 450 interventi chirurgici su bambini, il maggior numero di operazioni a cuore aperto in Italia. Infine, il Prof. Di Bartolomeo è Autore di oltre 450 pubblicazioni scientifiche; ha svolto attività di ricerca sulla protezione miocardica, cerebrale, midollare, sulle protesi valvolari cardiache e vascolari; è Membro di numerose Società di chirurgia cardiaca in Italia e nel Mondo.

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